Con proposta tecnica il Consiglio dei Ministri, lo scorso luglio ha previsto una serie di importati novità in materia di sicurezza stradale, con pene e norma più stringenti per i rischi della circolazione stradale, introducendo 18 nuovi articoli a fronte dei sempre più allarmanti dati sui sinistri stradali. Il 27 marzo 2024 la Camera ha dato il via libera, ed ora si passa al Senato.

Non è ancora dato da sapere quando entreranno in vigore queste nuove norme visto il progetto navetta in corso, ma, con molta probabilità, scatteranno nei prossimi mesi, forse entro l’estate; le strette principali riguarderanno l’uso dei cellulari, gli autovelox, l’uso dei veicoli elettrici, le sospensione della patente fino ad arrivarne alla revoca definitiva nei casi di ripetute infrazioni recidive.

Le caratteristiche della riforma del codice della strada 2024

Ecco i diversi aspetti affrontati dalla riforma del codice della strada 2024:

  • uso del cellulare alla guida
  • monopattini elettrici
  • neopatentati
  • foglio rosa
  • guida in stato di ebbrezza
  • guida sotto l’effetto di stupefacenti
  • sospensione breve e automatica della patente
  • più violazioni della velocità
  • velocità nei centri abitati
  • accertamento automatico di più violazioni contemporaneamente
  • violazioni pericolose, ammesso l’uso delle telecamere
  • circolazione senza assicurazione
  • cartelle esattoriali
  • ZTL
  • ZTLT (ZTL territoriali)
  • circolazione dei veicoli d’interesse storico
  • sosta in città
  • superamento dei limiti temporali della sosta
  • sosta alla fermata dei mezzi pubblici e nelle corsie preferenziali
  • sosta negli stalli per disabili
  • sosta dei disabili
  • attraversamenti pedonali semaforizzati
  • moto in autostrada
  • richiami delle Case
  • corsi di sicurezza stradale
  • abbandono degli animali domestici
  • biciclette

Ci vorremmo soffermare sui singoli aspetti, ma ci rendiamo conto che questo esula dallo scopo della presente pagina e del sito. Suggeriamo una pagina molto esauriente in merito, quella di Quattroruote, nella quale vengono affrontate le singole tematiche della riforma del codice della strada 2024, ricordando che, in breve sintesi lo scopo di queste normative è quello di acuire le pene relative ai comportamenti stradali, anche alla luce dei sempre più allarmanti dati sugli incidenti stradali.

Per i più curiosi, è disponibile sul sito della Camera dei Deputati, un interessante approfondimento relativo a “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada AC 1435-A”.

Un passo indietro: i rischi in Italia e l’obbligatorietà della polizza RC Auto

I rischi della circolazione stradale sono molteplici, basti pensare all’obbligatorietà della copertura assicurativa RC Auto, introdotta con la legge italiana 990 del 1969.

Senza alcun dubbio di notevole impatto sociale, ha contribuito a tutelare la patrimonialità dei cittadini, ma non esime il conducente e/o proprietario del mezzo di incorrere in pesanti rischi penali e civili (esempio la rivalse sull’assicurato delle somma pagata al terzo come previsto dall” Articolo 144 Comma 2 del Codice delle Assicurazioni Private).

 

Le spese legali in casi di procedimento legale (penale, civile, amministrativo)

L’argomento trattato in questo articolo verte principalmente sulla tutela legale per i rischi della circolazione stradale e il rimborso della spese legali sostenute nel caso ci si debba difendere o proporre un procedimento legale, penale, civile o amministrativo.

Ecco alcuni esempi di spese legali che si possono recuperare con una adeguate copertura assicurativa tutela legale:

  • in caso di incidente stradale, se la controparte o un trasportato sull’auto subisce una lesione oltre i 40 giorni di prognosi, avendo ricevuto d’ufficio un procedimento penale e/o la possibile sospensione/ revoca della patente;
  • in caso di incidente stradale con ragione per cui non è stato corrisposto il giusto risarcimento;
  • in caso di incidente stradale avverso sanzioni amministrative sulla patente (sospensione del documento, sottrazione di punti ecc.);
  • in caso sia ritenuta ingiusto aver subito una sospensione della patente o una irregolare decurtazione dei punti sulla patente.

Questi sono alcuni casi per cui è possibile recuperare dei costi legali che si è in alcuni casi obbligati a sostenere per potersi difendere o promuovere una richiesta, con la sottoscrizione di una polizza assicurativa per la tutela legale a prezzi decisamente abbordabili, sia in forma individuale, famigliare o aziendale che semplicemente legata alla targa del veicolo.

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