La figura del direttore sanitario è un importante tassello nella ripartizione delle responsabilità tra gli apicali che ruotano nella gestione di una struttura sanitaria.
Il DLGS 502/1992 e non ultima la legge Regione Lombardia 23/2015 attribuiscono al Direttore Sanitario alcune caratteristiche proprie per potere essere candidato a tale ruolo , questo in ambito strettamente clinico , sia pubblico che privato.
In linea generale il Direttore Sanitario è nominato dal Direttore Generale con funzioni di dirigere i servizi sanitari ai fini organizzativi ed igenico – sanitari, fornendo supporto e parere obbligatorio al Direttore Generale sugli atti relativi alle materie di competenza.
Tra le principali responsabilità del Direttore Sanitario ricordiamo:
- organizzazione tecnico funzionale dei servizi igenico – sanitari
- controllo e verifica delle apparecchiature elettroniche
- smaltimento dei rifiuti/ farmaci in conformità alla normativa vigente
- conservazione e somministrazione farmaci
- rispetto delle norme di tutela degli operatori contro i rischi della specifica attività svolta
- vigilanza sull’applicazione delle vigenti disposizioni in materia di presidi diagnostici , curativi e riabilitativi
In ambito di RSA, RSD e Hospice il DGR 2569/2014 Regione Lombardia prevede la nomina di un Responsabile Sanitario a cui sono attributi alcuni compiti organizzativi e di controllo; tale figura professionale, che possiamo identificare come il “ Direttore Sanitario” deve essere laureata in medicina e iscritta all’ordine dei medici.
A tale proposito quali ambiti e scenari di Responsabilità Civile , Penale e Amministrativa incombono sulla figura del Direttore Sanitario?